IN MEMORIA DI OLIVIERO SORAGNI
Scrivo con grande tristezza questo ricordo in memoria di Oliviero Soragni (fig. 1), mio carissimo e fedele Allievo, che è deceduto il 6 ottobre 2022 nell'Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino, dopo una lunga malattia, da lui affrontata con grande forza d'animo.
Oliviero Soragni nacque a Modena il 30 luglio 1949. All'Università di Modena si laureò in Medicina e Chirurgia con lode nel 1974 e si specializzò in Ortopedia e Traumatologia con lode nel 1977 e in Chirurgia della Mano con lode nel 1980.
Fu Medico interno universitario con compiti assistenziali dal 1974 al 1976 e quindi Assistente presso la Clinica Ortopedica dell'Università di Modena, che allora io dirigevo, sino al 30 aprile 1988. Conseguita nel 1987 l'idoneità a Primario in Ortopedia e Traumatologia, nel maggio 1988 venne chiamato a dirigere la Divisione di Ortopedia e Traumatologia e di Chirurgia della Mano nell'Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino.
Ha svolto con grande impegno e competenza questo importante compito per 26 anni sino al 2014.
Mentre era Assistente della Clinica Ortopedica dell'Università di Modena fece parte di un gruppo di studio, che era guidato dal mio Aiuto Antonio Landi e che si interessava di Chirurgia della Mano e particolarmente di Microchirurgia vascolare ricostruttiva. Nell'autunno del 1984 Oliviero Soragni fece con Antonio Landi, Landino Cugola, e Guido Cristiani un lungo viaggio di studio nell'estremo Oriente, che consentì a loro di frequentare Reparti all'avanguardia nella Microchirurgia vascolare, quali quelli del Prof. Bernard O'Brien a Melbourne in Australia, del Prof. Susumo Tamai a Tara in Giappone e del Prof. Ti-sheng Chang a Shanghai in Cina ( fig. 2 ).
Mentre era Primario a San Marino Soragni si interessò particolarmente, assieme agli Aiuti Riccardo Luchetti e Luigi Pederzini, di artroscopia diagnostica e chirurgica del ginocchio, della spalla, del gomito e del polso. E' stato un fautore della osteosintesi in urgenza delle fratture di scafoide.
E' stato Presidente della SICM nel biennio 1993-1995. Nel settembre 1994 ha presieduto il 32° Congresso della SICM, svoltosi a Riccione sul tema: Patologia traumatica del polso.
Ha inoltre presieduto due Riunioni della SERTOT e un Simposio sul tema: L'artroscopia dell'arto superiore, svoltosi a San Marino.
Ritengo non sia inopportuno ricordare ora un episodio svoltosi nel maggio 1984 in Normandia. In occasione di un Congresso della Società Francese di Chirurgìa della Mano a Rouen, convinsi i miei Allievi Antonio Landi, Oliviero Soragni e Luigi Pederzini a visitare con me i luoghi dello sbarco alleato del 6 giugno 1944 in Normandia. Dopo aver visto il Museo dello Sbarco ad Arromanches e la spiaggia di Omaha, salimmo sul promontorio a picco sul mare denominato Pointe du Hoc, panoramicamente splendido (fig. 3), che fu scalato e conquistato sotto il fuoco nemico dai Rangers americani lo stesso giorno dello sbarco.
Oliviero Soragni ha sempre mantenuto con me un rapporto di affettuosa amicizia anche negli ultimi venti anni, durante i quali io ho prevalentemente vissuto all'Isola d'Elba.
Oggi che Oliviero ci ha lasciato, lo ricordo e lo ricorderò sempre con grande affetto e, nel contempo, partecipo al grande dolore della moglie Silvia, del figlio Tommaso e del fratello Daniele.
fig. 1 Oliviero Soragni, ritratto in una fotografia di pochi anni fa.
fig. 2 Novembre 1984; nono Ospedale del Popolo di Shanghai.
Nella fotografia, da sinistra: Landino Cugola, Wen-yi Wang, Oliviero Soragni,
Prof. Ti-sheng Chang, Antonio Landi, Guido Cristiani.
Fig. 3 Aprile 1984; in cima alla Pointe du Hoc, in Normandia. Nella fotografia, scattata da
Antonio Landi, da sinistra: Paolo Bedeschi, Oliviero Soragni, Luigi Pederzini.